Questo tipo di disciplina è una mescolanza fra esercizi di discriminazione olfattiva usati in obedience, esercizi di ricerca su maceria per salvataggio ed esercizi di tracking in modo da rendere l’attività idonea per ogni tipo di cane evitando cosi di escludere razze magari meno idonee al tipo di ricerca.
Benefici del fiuto
Gli esercizi di fiuto sono mentalmente estenuanti. Puoi stancare positivamente il cane in pochissimo tempo. L’odore o meglio “scent” richiede grande concentrazione, motivo per cui i cani si stancano rapidamente. Con l’esercizio fisico, più lo fai, più il cane si allena e non è più stanco. Combinando la salute fisica con lo sforzo mentale otterrai un cane stanco. Ci sono molti clienti che si lamentano del fatto che il loro cane non si stanca mai, anche dopo una lunga passeggiata. Ma 20 minuti di lavoro di fiuto e il loro cane russa sul divano, soddisfatto e felice.
Inoltre questo tipo di attività aiuta ad aumentare la fiducia e può aiutare ad accelerare il legame con i cani appena adottati; aiuta inoltre a costruire la concentrazione nei cani giovani o impulsivi. Il bello del lavoro di fiuto è che ogni cane lavora secondo le proprie capacità, poiché i conduttori, rispondono costantemente e perfezionano la ricerca in base a ciò di cui il singolo cane ha bisogno.
Come funziona il naso del cane?
Il cane inala l’aria e le particelle odorose trasportate al suo interno, attraverso le sue narici anteriori che si dilatano mentre inspira. L’aria con fragranza passa attraverso il naso del cane, una cavità nasale ossea divisa in due camere dal setto, e viene riscaldata e inumidita attraverso i turbinati, due ossa spugnose che sono arrotolate a forma di cono e si trovano su entrambi i lati del setto. Colpisce una piccola macchia di tessuto nella parte posteriore della cavità nasale chiamata epitelio olfattivo, che è 30 volte più grande nei cani che negli esseri umani.
Le cellule del recettore olfattivo (OR), i neuroni, (il doppio nei cani rispetto all’uomo) nell’epitelio olfattivo agiscono come cellule di segnalazione sensoriale a causa delle ciglia, antenne cellulari, sulla loro superficie che sono a diretto contatto con l’aria. Ciò provoca uno stimolo chimico che avvia un segnale elettrico che accende i neuroni lungo il nervo olfattivo al bulbo olfattivo. Il bulbo olfattivo è la parte del sistema nervoso centrale attraverso la quale il segnale viene portato al cervello, in particolare al sistema limbico dove inizia l’interpretazione dell’odore. È stato stimato che fino a un terzo del cervello del cane è dedicato all’odore.
Il senso dell’olfatto del cane è davvero sbalorditivo. Non sappiamo ancora con certezza quanto sia più grande degli umani, ma si pensa che sia compreso tra 10.000 e 100.000 volte maggiore. Si ritiene che la corteccia olfattiva, che determina quale sia l’odore e la sua rilevanza, nei cani sia 40 volte maggiore di quella negli esseri umani. Tutto ha un profumo e dove va quel profumo spesso non è ovvio per noi.